Domenica scorsa ho avuto modo di partecipare ad una giornata di incontro, di condivisione, di scambio, di relazioni, di amicizia… in poche parole a Senzanbocch.
Chiamare semplicemente “baratto” l’esperienza avuta domenica è riduttivo: è stata davvero, come si auguravano gli organizzatori, una giornata atta a promuovere uno stile di vita più sobrio e più attento all’ambiente e alla socialità.
Noi iscritti alla manifestazione - nonchè chi passava di lì per caso e, capito cosa stava succedendo, decideva di correre a casa a portare qualcosa da scambiare (credetemi, sono stati davvero tanti!) - abbiamo avuto l’occasione di creare dei legami, instaurare una connessione, riappropriarci del senso di solidarietà e di condivisione: chi non aveva oggetti da barattare poteva offrire le proprie competenze (c’era chi si offriva di insegnarti a saldare, chi offriva lezioni di yoga…) o il proprio tempo (una signora ha portato un dolce ad un ragazzo vicino a me perchè le serviva un cappotto, c’era chi si offriva di portarti fuori il cane per una settimana in cambio di un paio di scarpe…)
Vi lascio con un ricordo, quello più significativo, per farvi capire il clima bellissimo di domenica scorsa: ho visto da lontano un signore un po’ strano che mi sembrava stesse dipingendo… ho pensato: “che bello, c’è un pittore che sta ritraendo questa giornata…” Invece dopo un po’ si è avvicinato: dall’abbigliamento e dalle sue condizioni ho capito che era un senzatetto… Ha appoggiato il supporto su cui stava scrivendo prima (solo allora ho visto che era un cartone della pizza da asporto, e non una tela!) su un banchetto dove ha lasciato anche dei libri in francese che aveva trovato chissà dove… Sul biglietto aveva scritto “questi libri erano destinati al macero… se li volete sono per voi, solo il disturbo di portarli a casa”… Non ha voluto niente in cambio dei suoi bellissimi libri, niente di niente…
Questo è stato il mio “bottino” :
un cappotto verdone, un cappottino blu, un piumino bianco, 3 magliette estive - di cui una di Intimissimi -, un profumo, una pochette portatrucchi, un quaderno, una valigetta di cartone, un libro monografico/fotografico da collezione - Gucci, the making of -, un notes handmade in carta - anch'essa fatta a mano- e pelle (preso da un signore bravissimo, un artista della pelle e della carta!), il libro "storia di una gabbianella...", uno zainetto, 2 borse vintage, un portauova in ceramica bianca, un kit crema corpo+crema viso della Biotherm ancora incellophanato e svariati libri in francese da usare per progetti creativi...
The swap meet looks like it was a lot of fun and that you traded for some really nice things. I'm so glad that people are holding more events like this and resorting to actually purchasing things less frequently. It really is better for the environment. :)
RispondiEliminathank you Libellula, it was really fun and allowed me to meet great people. swap is awesome for me, I love this kind of things, finally they are expanding also in my area :)
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